Cappuccino senza latte? Si può fare!

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Siamo sinceri: già fare un buon cappuccino con il latte vaccino non è facile, ma con una bevanda vegetale? Oggi sfatiamo un mito: il latte di mucca non è insostituibile.

Sono due gli ingredienti necessari del cappuccino: il caffè, che regala il gusto e il latte che dona la cremosità.

Partiamo dalla tazza. Quella classica da caffetteria (180 ml) deve contenere 125 grammi di latte e 25 grammi di caffè.

La qualità del caffè espresso è imprescindibile, e va preparato con 14/16 grammi di caffè macinato al momento.

Il latte deve essere intero, la temperatura non deve superare i 70 gradi (quella ottimale è 60 gradi scarsi) e va scaldato in un bricco piccolo. Il latte non deve essere scaldato più volte. La temperatura è importante, per evitare la caramellizzazione degli zuccheri che rendono indigesto il binomio latte – caffè.

Scelte etiche e salutistiche possono portarci a preferire una bevanda vegetale anziché il classico latte vaccino, più grasso e meno digeribile. Ma è proprio la parte grassa che permette al latte vaccino di montare e offrire la giusta cremosità. Una caratteristica che difficilmente troviamo nelle bevande vegetali.

Tra queste, il latte di mandorla contiene una buona percentuale di grassi, che facilita l’emulsione della schiuma offrendo una cremosità abbastanza durevole. Ma il latte di mandorla ha un retrogusto molto deciso, che influisce sul sapore del cappuccino coprendo le note aromatiche del caffè. Il latte di mandorla è molto piacevole nella preparazione del caffè freddo o shakerato.

Il latte di soia ha un sapore neutro e, grazie alla presenza di lecitina, garantisce un’ottima emulsione e una schiuma densa. Tutte caratteristiche che lo rendono adatto alla preparazione di un cappuccino veg.

Il latte di riso è naturalmente zuccherino, ma con una bassa percentuale di grassi e proteine, quindi difficile da montare. Anche il latte di latte di cocco non è la scelta più indicata per un buon cappuccino: ha un aroma molto deciso e la schiuma che si ottiene non è persistente. Riso e cocco possono essere però una buona alternativa per il latte macchiato.

 

il cappuccino veg di Matteo Beluffi - Host stand La genovese

 

In-Vece del latte: meglio l’avena!

Intolleranti e vegani non sono più obbligati a prepararsi la colazione a casa, ma possono gustarla anche al bar. Come ci ha spiegato Matteo Beluffi che è stato ospite al nostro stand di Host lo scorso ottobre, facendo addirittura latte art con la sua bevanda In-Vece.

La bevanda In-Vece è un latte di avena, studiata appositamente per offrire alle caffetterie un prodotto simile per gusto e texture al latte vaccino. Creata con 4 ingredienti (acqua, avena , olio di girasole spremuto a freddo, sale marino), alla montatura offre la giusta emulsione per creare un cappuccino cremoso a prova di latte art. Il gusto risulta leggermente più dolce del latte, nonostante non ci siano zuccheri aggiunti, con una intensità gustativa adatta a non sovrastare il sapore dell’espresso.