Cinema e caffè: quanti sorrisi e quante lacrime davanti a una tazzina

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La notorietà del caffè espresso italiano nel mondo è legata anche al cinema italiano.

Il Consorzio di tutela del Caffè espresso italiano tradizionale, in occasione della settantaseiesima edizione del Festival del Cinema di Venezia, ha deciso di celebrare la tazzina del caffè attraverso una gallery di scatti “rubati” da scene di film che hanno fatto la storia del cinema. Un percorso che ci trasporta idealmente attraverso il tempo da Cinecittà a Hollywood.

Il cinema – spiega Giorgio Caballini di Sassoferrato, presidente del Consorzio – è un potente mezzo di diffusione di messaggi e generatore di mode: il caffè espresso italiano tradizionale anche grazie al cinema, dal dopoguerra ad oggi, ha oltrepassato i confini ed è diventato forse il più noto rappresentante della tradizione e cultura italiana nel mondo. Cultura che si manifesta anche nell’aspetto sociale del consumare il caffè.

 

Quanti sorrisi e quante lacrime davanti a una tazzina di caffè!

 

Totò e Peppino - La banda degli onesti

 

Il rito del caffè non può che partire da Napoli, con i suoi grandi protagonisti Totò e Peppino. E quante tazze di caffè, con l’immancabile sigaretta tra le dita, avrà bevuto Ugo Tognazzi nella sua carriera? Nella gallery preparata dal Consorzio, lo ritroviamo nel film del 1970 diretto da Alberto Lattuada Venga a prendere il caffè da noi.

La tazzina non poteva mancare tra le mani di Alberto Sordi, impegnato a rappresentare abitudini, vizi e virtù del nostro paese.

Curioso il confronto tra Massimo Troisi e Ingrid Bergman, entrambe avvelenati con una tazzina di caffè. Esilarante il primo con la sua mimica facciale in Pensavo fosse amore, drammatica la seconda salvata in extremis da Cary Grant in Notorius di Alfred Hitchcock. Indimenticabile la scena del caffè con Robert De Niro in C’era una volta in America di Sergio Leone.

Quasi surreale l’incontro casuale tra Roberto Benigni e Steven Wright in Coffee and Cigarettes di Jim Jarmusch, romantico quello tra il giovane Nino che prende il caffè al Café des 2 Moulins dove lavora la sua Amélie di cui si innamora perdutamente (Il favoloso mondo di Amélie, film scritto e diretto da Jean-Pierre Jeunet ed interpretato da Audrey Tautou e Mathieu Kassovitz).

Non solo finzione! Il caffè è per attori e registi una reale passione goduta anche fuori dalla scena. Tra le foto troviamo tra gli altri Catherine Deneuve, Sophia Loren, e Federico Fellini ritratto accanto all’Oscar, uno dei tanti premi ricevuti durante la lunga carriera.