Come conservare il caffè?
C’è una regola che vale sempre, sia che si tratti di caffè già macinato, sia che si tratti di caffè in grani: il caffè deve essere sempre conservato rigorosamente al buio, al fresco, al riparo da aria e umidità. Quindi il recipiente dove lo terremo non deve essere trasparente e avere una chiusura ermetica.
Il perché è semplice: il caffè è ricco di grassi, particolarmente concentrati sulla superficie del chicco, e a contatto con l’aria irrancidiscono e si ossidano con facilità. L’ossigeno infatti è l’elemento che più facilmente mette in crisi le condizioni ideali di conservazione del caffè. Il contatto con l’aria porta all’ossidazione del chicco, all’irrancidimento dei grassi e alla perdita delle sostanze volatili.
Questo processo è accelerato dalla presenza di umidità e calore: ecco il motivo per cui il caffè teme aria e la luce.
Luogo fresco e asciutto
Il luogo migliore per conservare il caffè è il famoso “luogo fresco e asciutto”.
Il troppo caldo irrancidisce il caffè, così come il “troppo” freddo blocca gli aromi. Il frigorifero quindi non è il luogo ideale per tenere il caffè, come spiegheremo più avanti, a meno che non sia estate e non sia abbia a disposizione un luogo sufficientemente fresco e a portata di mano dove conservarlo.
Come conservare il caffè in grani
Il caffè in grani si conserva più a lungo rispetto al caffè macinato ma anche lui, una volta aperta la confezione, deve essere conservato al riparo dalla luce e dall’aria.
È grazie a questa capacità del caffè in grani di mantenere più a lungo le sue caratteristiche aromatiche e organolettiche che macinandolo solo al momento del consumo, si riuscirà sempre una bevanda con un aroma più ricco e intenso rispetto al caffè confezionato già macinato. Il grado di macinatura (più fine o più grosso) sarà da regolare in base al metodo di estrazione si preferisce usare.
Come conservare il caffè macinato
Il caffè macinato ha una superficie a contatto con l’aria maggiore rispetto a quello in grani, ed è per questo molto più delicato. Una volta aperta la confezione il caffè macinato perde con più facilità il proprio aroma e va consumato in breve tempo, due tre settimane al massimo.
Diventa quindi indispensabile preservare il caffè al riparo da aria e luce conservandolo in un contenitore ermetico e in un luogo fresco e asciutto. È meglio proteggerlo anche dal freddo e/o dal caldo. Vi suggeriamo di riporlo ad esempio in una credenza chiusa, lontano da termosifoni e dalla luce diretta del sole.
Molti hanno l’abitudine di conservare il caffè in frigo, ma non è sempre una buona idea: almeno che non ci sia un caldo torrido e in casa non ci sia un luogo fresco dove tenerlo a portata di mano, il nostro consiglio è di non conservarlo in frigorifero.
Al di la dello shock termico a cui sottoporremmo il caffè tutte le volte che lo andiamo a preparare, il caffè verrebbe inevitabilmente a contatto con la condensa del recipiente (avete presente le goccioline d’acqua che si creano su una bottiglia tolta dal frigo?) e come abbiamo detto l’umidità è una pessima compagna del caffè.
Non ultimo motivo per non conservarlo in frigo è la capacita del caffè macinato di assorbire gli odori. Anzi a questo proposito facciamo nostro un vecchio suggerimento sempre valido per eliminare gli odori dal frigorifero: mettete una ciotola di caffè macinato in frigo e li assorbirà rapidamente.