Ogni momento della giornata dovrebbe avere il proprio caffè…
La sveglia del mattino è certamente più piacevole se accompagnata dal profumo di caffè. Non c’è niente di meglio del borbottio di una caffettiera e, soprattutto, del profumo di caffè nell’aria per spingere ad alzarsi di buon umore.
L’estrazione con la moka stimola maggiormente i nostri sensi. Il tempo necessario per prepararla, il suo suono e il richiamo del suo profumo, la gestualità, sono tutti ingredienti che possono influire positivamente sulla nostra giornata che inizia. Preparare un caffè con capsule e cialde da bere distrattamente e velocemente non ha lo stesso effetto. Fateci caso!
Il caffè espresso è quello del bar, da prendere prima di entrare in ufficio e a fine pasto. Un rito importante, soprattutto per chi, come noi, considera la pausa caffè non come un semplice stacco dal lavoro, ma piuttosto un momento di scambio, convivialità e dialogo.
Ci si concede un caffè anche a metà mattina, spesso, più per abitudine che per piacere, sorbito velocemente solitamente davanti a una macchinetta. Ed è un peccato perché il caffè di buona qualità, estratto bene, lascia un piacevole ricordo. L’olfatto è in grado di influenzare i nostri atteggiamenti, perché diretto e duraturo nella nostra memoria, scatenando ricordi e sensazioni.
Il caffè filtro, infine, è un gesto da dedicare a se stessi. Come per la moka, la preparazione più articolata ma anche la degustazione non sono “casuali”, e vanno oltre a una consumazione frettolosa o distratta. Fermarsi per osservare l’infinità di colori, gusti e aroma che le estrazioni alternative offrono è un regalo che ci facciamo. La prima sensazione passa per il naso che potrà trovarsi a esplorare aromi che possono andare dal floreale, all’agrumato, dallo speziato, al tostato. Poi, come si fa per il vino, la degustazione del caffè avviene attraverso il palato dove le note aromatiche si esaltano portandoci a riconoscere col tempo le sfumature più raffinate. Da godersi in ogni momento della giornata!