Il mondo del caffè si raccoglie intorno all’Istituto Nazionale Espresso Italiano (INEI). Ne fanno parte principalmente torrefattori e aziende produttrici di attrezzature, che generano in totale un fatturato di circa 700 milioni di euro.
L’INEI è nata nel 1998 con l’intento di tutelare e promuovere l’espresso italiano nel nostro paese e nel mondo.
Il suo consiglio di amministrazione è stato da poco rinnovato e Luigi Morello ne è stato eletto presidente. Il suo lavoro sarà coadiuvato da Barbara Chiassai amministratore delegato e Carlo Odello direttore generale.
Il neo presidente, dopo aver ringraziato il CdA uscente, ha confermato che il lavoro proseguirà “nel segno della continuità della tutela e della promozione dell’espresso italiano, la direzione futura sarà quella dell’inclusività e del fare sistema con i diversi operatori dell’espresso italiano in Italia e all’estero”.
Anche Barbara Chiassai, nuovo AD dell’Inei, ha assicurato continuità nel “percorso di rinnovamento per dare ancor maggior valore alle partecipazioni dei nostri azionisti e all’attività dei licenziatari”.
Il nuovo CdA avrà il compito di rafforzare il posizionamento del brand Espresso Italiano e di accrescere l’impostazione benefit della società. Proseguirà inoltre l’attività di ricerca e sviluppo tramite la costituzione di un comitato scientifico alla cui guida è stato delegato Luigi Odello.
Tra i consiglieri è stato riconfermato Alessandro Borea de La Genovese, insieme a Stefano Abbo (Costadoro S.p.a.), Renato Bossi (Milani S.p.a.), Mario Burattino (Rancilio Group S.p.a.), Barbara Chiassai (Essse Caffè S.p.a.), Fausto Devoto (Torrefazione Saturno S.r.l.), Maurizio Fiorani (Eureka – Conti Valerio S.r.l.), Emilio Giannelli (Torrefazione Paranà S.r.l.), Luigi Morello (Gruppo Cimbali S.p.a.), Paolo Nadalet (Wega Macchine per Caffè S.r.l.), Luigi Odello (Centro Studi Assaggiatori Soc. Coop.), Assunta Percuoco (Caffen S.r.l.), Luigi Zecchini (G.I.FI.ZE S.p.a.).
Il nuovo consiglio di amministrazione resterà in carica per il triennio 2019-2021.