È stata presentata giovedì 22 aprile 2021, a Torino, la Slow Food Coffee Coalition, una rete mondiale senza confini che si propone di riunire tutti i protagonisti della filiera del caffè dai produttori ai torrefattori, dai distributori ai consumatori, accomunati dall’amore per questa bevanda e ispirati dall’idea di un caffè buono, pulito e giusto per tutti.
Quello che Slow Food ha proposto in occasione dell giornata mondiale della terra vuole essere un nuovo modello di relazione, ispirato ai valori della cooperazione, e che tenga sempre in considerazione dell’evoluzione dei modello di produzione e consumo.
“L’obiettivo è creare nuove connessioni e migliorare la relazione tra agricoltori e consumatori, per irrobustire il primo e più fragile anello della filiera e promuovere l’identità e la conoscenza del caffè con chi lo sceglie ogni giorno.”
Aderiamo al Manifesto della Slow Food Coffee Coalition, che rappresenta un modo di operare e di confrontarsi con gli operatori del mondo del caffè che ha da sempre cercato di perseguire.
Concordiamo con le parole di Carlo Petrini quando afferma che «Questa coalizione è la vera risposta alla crisi che stiamo vivendo e che chiede a gran voce un cambio di passo». «È un esempio concreto di transizione ecologica e come tale ha bisogno del coinvolgimento consapevole di chi lo deve interiorizzare e realizzare, da chi cura il seme del caffè a chi lo assapora nella tazzina. C’è bisogno di passare da una società basata sulla competitività a una basata sulla collaborazione, e questa filiera che dialoga a tutti i livelli potrà rappresentarla alla perfezione. Perché avvenga una reale transizione ecologica è necessario creare consapevolezza e generare sapere condiviso all’interno di questa comunità. Per questo è fondamentale prepararci ad affrontare le sfide future con strumenti come le alleanze, le unioni e la collaborazione».
Anche noi de La Genovese crediamo che sia il momento di “spostare il riflettore dalle tazzine al terreno in cui il caffè nasce“, e siamo convinti che per poter realizzare davvero questo proposito, ossia riconoscere il lavoro degli agricoltori e allo stesse tenpo dare ai nostri clienti la possibilità di scegliere consapevolmente, sia indispensabile agire in cooperazione tra tutti.